Dopo aver parlato della sicurezza abitativa e di quelli che possono essere gli aspetti pratici/quotidiani concretamente in grado di fare la differenza, abbiamo pensato di presentarti nei prossimi due post, due esempi pratici.
Due interventi distinti, su un’abitazione già esistente e per un complesso di nuova costruzione, che hanno portato benefici concreti ai proprietari.
Perché la sicurezza è sempre tra le nostre priorità!
Nel caso di questa ristrutturazione, per una residenza privata in un edificio a due piani, l’obiettivo era quello di migliorare la sicurezza strutturale.
La muratura portante, infatti, era stata realizzata, in più fasi distinte, prima dell’entrata in vigore delle normative antisismiche.
La casa, con il passare degli anni, era stata oggetto di alcune modifiche e ampliamenti, privi tuttavia di un criterio costruttivo adeguato e che necessitavano di essere rivisti anche alla luce delle nuove norme in materia edilizia.
Una volta rimossi i vecchi intonaci, ci siamo trovati davanti una serie di problematiche strutturali:
Dopo aver analizzato la situazione, e alla luce delle problematiche riscontrate, abbiamo deciso di procedere innanzitutto rinforzando le murature portanti al piano terra tramite l’impiego di reti in fibra di vetro, più leggere e meno impattanti, a livello di rigidità, rispetto ai sistemi tradizionali, come ad esempio il betoncino armato con rete elettrosaldata.
Quest’ultimo sistema, infatti, in caso di sisma, può creare consistenti danni alle restanti murature a causa dell’effetto martello.
Le reti in fibra di vetro, inoltre, presentano l’ulteriore vantaggio di avere uno spessore ridotto rispetto al betoncino.
Le nicchie sono state tamponate a mattoni pieni ammorsati alla restante muratura per ripristinare lo spessore delle murature perimetrali.
Nell’ottica della progettazione olistica, che considera ogni problematica da più punti di vista, abbiamo approfittato della necessità di un intervento strutturale per migliorare anche la complessiva salubrità dell’ambiente, operando scelte mirate sugli intonaci.
I materiali utilizzati in questo caso sono naturali, a base di calce e privi di componenti cementizie e sostanze nocive, che oltre a non essere dannosi per la nostra salute hanno una bellissima resa cromatica che aumenta l’armonia percettiva.
Non c’è niente di peggio che avere alcuni ambienti della propria abitazione percepiti come poco sicuri, non credi?
Capita spesso, e altrettanto spesso si tende a “declassare” l’utilizzo di queste stanze a locali di sgombero, invece di intervenire per risolvere in maniera definitiva il problema.
Nel caso pratico di cui ti abbiamo parlato oggi era successo proprio questo: la famiglia che abita la casa non utilizzava più con piacere gli ambienti sui quali abbiamo operato, perché li percepiva come ormai degradati.
Il nostro successo sta anche nel sapere che adesso, questa famiglia, è tornata a vivere con piacere questi spazi, in piena serenità ed armonia.
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